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Cose utili mentre amministravo

Elenco delle cose che mi sono state utili mentre amministravo:

  • Essere una persona prima che un amministratore
  • Mettere a disposizione le mie competenze, i miei ideali, i miei progetti, le mie passioni, ma anche le mie debolezze
  • Alcuni vecchi compagni che hanno dimostrato che dignità, ideali, coerenza, onestà ed etica non sono beni disponibili e sul mercato
  • Capire il passato, stare nel presente e provare a cambiare il futuro
  • Adoperarmi perché tutti abbiano un lavoro: un uomo senza lavoro è una risorsa che non può esprimersi
  • Bussare alle porte di chi ha meno risorse, meno fortuna o meno occasioni; fare qualcosa per loro
  • Non bussare alla porta del cavaliere, per chiedere elemosine o ottenere prime pagine
  • Evitare la scorciatoia dei compromessi
  • Amministrare insieme ai cittadini; costruire insieme a loro luoghi di incontro, di discussione, di decisione
  • Attivare gli strumenti di comunicazione tradizionali e quelli messi a disposizione dalle nuove tecnologie
  • Garantire la totale trasparenza dell’azione amministrativa
  • Capire che per progettare un parco giochi un gruppo di bambini impiega solo alcuni giorni mentre capita che per lo stesso motivo si fanno dei concorsi internazionali
  • Prendere qualche caffè in più al bar del paese
  • La visione del mondo, la sensibilità e la passione delle donne
  • La solidarietà tra le persone e la capacità di attivare risorse in una comunità che sente e agisce la comunità
  • Non aver paura delle scelte impopolari e adoperarmi sempre per scelte condivise e sostenibili
  • Pensare sempre a chi amministrerà dopo di me
  • Ricercare, valorizzare e investire sulla cultura e l’istruzione delle persone, perché, prima o poi ,“ne avremo bisogno”; ne ho avuto bisogno spesso
  • Conoscere i giovani, condividere le loro passioni, investire sui giovani; credere nella loro capacità di cambiare il mondo; e lasciarglielo fare.
  • Assistere al lavoro di 150 giovani che per un’intera giornata pensano e propongono progetti per i giovani della mia comunità
  • Le persone che scelgono di dedicare una parte della loro vita al volontariato, gratuitamente, con grande impegno, passione, responsabilità civile
  • Un gruppo di ragazzi disabili, che mi hanno fatto capire che la ragione ci porta lontano, ma a volte il cuore riesce ad andare oltre
  • L’arte, perché “amministrare è arte o mestiere” e spesso ho preferito l’arte
  • La creatività, l’esperienza, l’estetica e le emozioni.
  • Leggere “Le Città Invisibili” di Italo Calvino
  • Parlare, quando è necessario; più spesso, ascoltare.
  • Disprezzare gli indifferenti; cercare un partigiano in ogni persona.
  • Scegliere, prendere parte, sbilanciarsi.
  • Agire; sempre!
  • Terminare prima del suono del Gong!

Luca Becciu

Sono stato amministratore della comunità serrentese dal 1990, sindaco dal 2005 al 2013

Questo discorso è stato pronunciato al Teatro Garau di Oristano il giorno 19 dicembre 2010