Eleonora governò in accordo con la Corona de Logu e con i majorales del regno. Aveva una personalità forte, ma non la imponeva e si muoveva con intelligenza.
È certo che la difesa dell’indipendenza e dei confini di Arborea le procurò grandi simpatie e appoggio nelle città e nei paesi del giudicato e dei territori sottomessi.
I pochi documenti giunti fino a noi raccontano che Eleonora si occupava con passione delle questioni economiche, sociali e culturali del suo regno.
Così, la Iudicissa ebbe già in vita una grande fama, che poggiava però soprattutto sulla sua opera più grande: la promulgazione della Carta de Logu di Arborea. 

Tratto dal fascicolo “Eleonora d’Arborea e la Carta de Logu”, a cura del collettivo Storia Sarda nella Scuola Italiana